ETS: pronti ai cambiamenti
la Legge delega 106 del 6/6/2016 con il Dlgs 112/2017 (imprese sociali) e il Dlgs 117/2017 (Codice terzo settore) sono le normative di riferimento per i nuovi Enti del Terzo Settore.
Ad oggi la scelta per gli enti No profit tra restare no profit regolamentati dal Codice Civile o entrate nel mondo ETS sotto il Codice del Terzo Settore con conseguente adeguamento degli statuti con atto notarile entro il 31 marzo 2022 a maggioranza semplice, o con maggioranza da modifiche statutarie per le delibere in data successiva, per la richiesta di iscrizione al Runts.
Per gli Aps e Odv vige la procedura semplificata dato che l'elencazione dei soggetti è già presente nei registri Regionali e da questi comunicati al Runts, che ne verifica i requisiti e mezzo Pec entro 180 giorni notifica eventuali modifiche da apportare agli statuti per completare l'iscrizione.
il Runts è diviso in 6 sezioni, Odv, Aps, Reti associative, Imprese e cooperative sociali, società di mutuo soccorso ed Enti Filantropici.
Le funzioni del Runts saranno di iscrizione, gestione dei dati, pubblicità verso terzi e controlli.
L'accesso al Runts avverrà tramite Spid dell’amministratore dell'associazione e le comunicazioni esclusivamente mezzo Pec dedicata all’ente.
Gli adempimenti in carico all'amministratore da comunicare al Runts saranno i seguenti:
attestazioni sulla secondarietà e strumentalità delle eventuali attività secondarie da trasmettere entro 30 giorni dalla chiusura dell'esercizio e comunicare l’eventuale perdita della NON commercialità dell'ente in caso di superamento dei parametri dell'attività commerciale rispetto alle attività definite "nobili" dall'art.5 del CTS:
a) minore del 30% delle entrate complessive
b) proventi minore dei 2/3 dei costi complessivi
Rendiconti in calce al bilancio di ogni campagna raccolta fondi e comunicazione di eventuale superamento limiti consentiti (utile massimo del 5% ed occasionale).
aggiornamento del sito web per enti con entrare maggiori di 1 milione, con indicazione in tabella esplicita dei compensi agli amministratori, sindaci, dirigenti associati, revisori.
I bilanci devono essere redatti secondo i parametri previsti dal CTS per i rendiconti gestionali dividendo il bilancio in sezioni: attività nobili, attività diverse, campagne raccolta fondi, attività finanziarie e locazione, generale.
L'obbligo di deposito al Runts vige SOLO per le attività iscritte, unitamente ai due bilanci precedenti, per cui se iscritte nel 2021, obbligo di deposito esiste già per il bilancio 2021 con deposito anche dei bilanci 2019 e 2020.
Per gli enti con entrate minori di 220.000 il bilancio è sostituito da un rendiconto semplificato per cassa ed in presenza di attività commerciale il conto economico è in forma scalare.
Il deposito del bilancio può essere effettuato dall'amministratore o dal professionista incaricato iscritto alla sezione A dell'ordine dei dottori commercialisti.